Un nuovo modello di condivisione sociale per un futuro più sostenibile.

Nell’ambito della transizione energetica verso fonti rinnovabili, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) emergono come una soluzione innovativa e promettente. Queste comunità, composte da cittadini, imprese e enti locali, condividono l’energia prodotta da fonti rinnovabili all’interno di un medesimo perimetro geografico, promuovendo la sostenibilità e l’autosufficienza energetica. Approfondiamo l’iter normativo, gli incentivi economici e gli impatti sociali ed ambientali delle CER.

L’Iter Normativo: Dalla Legge ai Decreti Ministeriali

Il percorso normativo delle CER è stato definito attraverso una serie di leggi e decreti ministeriali. Il decreto legislativo 199 del 2021 ha ampliato le dimensioni delle CER, consentendo la partecipazione di un’ampia gamma di attori, tra cui cittadini, imprese e enti locali. Questo decreto ha gettato le basi per lo sviluppo delle CER, definendo i criteri di partecipazione e le modalità di condivisione dell’energia rinnovabile.

Successivamente, il decreto ministeriale del 24 gennaio 2024 ha stabilito le regole operative, consentendo l’accesso agli incentivi e la costituzione delle comunità. Queste regole operano un quadro chiaro per la creazione e la gestione delle CER, delineando i requisiti tecnici, amministrativi e finanziari necessari per avviare e mantenere attive le comunità energetiche.

Regole Operative e Incentivi Economici

Le regole operative, elaborate dal Ministero dell’Ambiente e dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), forniscono linee guida dettagliate per la creazione e la gestione delle CER. Tra i principali aspetti regolamentari si trovano le modalità di costituzione delle comunità, i criteri di ammissione, i diritti e gli obblighi dei partecipanti, nonché le procedure per la condivisione dell’energia e la gestione delle infrastrutture.

Gli incentivi economici rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo delle CER. Tra gli incentivi disponibili vi sono contributi a fondo perduto, finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che coprono fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione degli impianti. Inoltre, le CER possono beneficiare di una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa, garantendo un ritorno economico agli investitori e agli aderenti alle comunità.

Impatti Sociali ed Ambientali delle CER

Le CER non solo favoriscono la riduzione delle emissioni di gas serra e la promozione di energia pulita, ma anche l’inclusione sociale e la resilienza delle comunità. Coinvolgendo attivamente cittadini, imprese e enti locali, le CER promuovono una cultura dell’energia sostenibile e contribuiscono alla creazione di comunità più consapevoli e resilienti. Inoltre, le CER possono avere un impatto positivo sull’economia locale, generando opportunità di lavoro e promuovendo lo sviluppo di competenze nel settore delle energie rinnovabili.

Il Futuro delle CER in Italia

In conclusione, le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un’opportunità unica per l’Italia di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica e ambientale. Attraverso un quadro normativo solido, incentivi economici e un forte coinvolgimento comunitario, le CER stanno trasformando il modo in cui produciamo e consumiamo energia, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e equo per tutti.